sabato 16 febbraio 2013

Il solito Sanremo...

Anche quest'anno, come ogni anno, è giunto il momento del festival della canzone italiana! Bersaglio preferito dei vari critici musicali, negli ultimi anni San Remo ha subito un'evidente calo sia dal punto di vista della qualità dei concorrenti sia dal punto di vista dell'intrattenimento televisivo.
Quest'anno a condurre sono Fazio e la Letizzietto, coppia a mio modo di vedere perfetta che riesce per la prima volta a tenermi sveglio per l'intera durata delle prime due serate. Se il festival si dovesse basare solo sulla musica ,infatti, state sicuri che i 14 milioni di ascolti se li sognano. Ad aumentare lo share anche il comico Crozza il quale non ha voluto far trapelare notizie prima dello spettacolo e che ha esordito sul palco travestito da Berlusconi offendendo il nobile animo del deficente di turno che ha manifestato il suo dissenso gridando "Sei un pirla!!!". L'intervento del comico è decisamente troppo lungo ma a tratti fa sbragare (imitazione di Ingroia spettacolare!).
Veniamo però all'elemento fondamentale del festival: la musica. Apre Marco Mengoni con i soliti pezzi in perfetto stile "sanremese" : bruttini. Segue poi Raphael Gualazzi, forse l'unico assieme a Daniele Silvestri a proporre qualcosa di interessante durante la prima serata. Per il resto poco e niente, il punto più basso si tocca quando a cantare è Maria Nazionale. Famosissima a Napoli, non escluderei un'eventuale raccomandazione della Camorra.
Seconda serata, già meglio. Bravo Simone Cristicchi con un testo originale e Max Gazzè. Ma finalmente arriva il momento di Elio e le storie tese! Momento che aspettavo dall'inzio del festival e che porta un po' di sana ironia sul palco. Il gruppo di Elio si esibisce con "La canzone mono-nota" che si basa su una sola nota ma che presenta delle difficoltà tecniche impressionanti, piena zeppa di variazioni dimostra quanto Elio e le storie tese siano di gran lunga superiori a qualsiasi altro musicista del festival.
Tirando le somme direi che quest'anno l'atmosfera è sicuramente meno "ingessata" di quella degli altri anni ma la qualità della musica rimane bassina e non ho visto miglioramenti nemmeno dal punto di vista dell'intrattenimento televisivo: ospiti fuoriluogo (vedi Ogbonna e Felix Baumgartner) e numerosi problemi tecnici.
San Remo è San Remo, ma per le prossime puntate io passo volentieri!

written by IlTeis