giovedì 25 luglio 2013

Nerd Allert: DA CHE PARTE STAI?! XBOX ONE VS PLAYSTATION 4


Come promesso sulla nostra pagina Facebook andiamo a fare un video riguardante la console war che si prospetta per ottobre/novembre...

la domanda è “CHI AVRA' LA MEGLIO?”
la risposta è semplice “NESSUNO!”
Scusate ma chi ve lo fa fare di incazzarvi per difendere 2 aziende enormi quali MICROSOFT e SONY, e poi il bello che si formano schieramenti compatti, quasi organizzati per dare contro all'altra fazione.

I veri vincitori di questa pazzia saranno (oltre che le case produttrici) coloro che aspetteranno, non comprandosi queste due console al lancio!

giovedì 4 luglio 2013

Bella siamo tornati...

...Proprio così, SIAMO TORNATI!
Tante cose sono successe da quell'ultimo post Pre-Playoffs NBA; Beh più o meno tutti i nostri pronostici si sono puntualmente verificati.
Naturalmente avevamo dato Miami vincente, Lebron Re... etc....etc...
Ma a nessuno piace parlare di banalità, quindi andiamo a parlare delle vere sorprese di questi Playoffs 2013...

Il primo della classifica delle sorprese dell'anno è..... RULLO DI STICAZZI...

Ray Allen, qualcuno inizia a pensare che quest'uomo californiano sia immortale, a 37 anni suonati (ne fa 38 tra qualche giorno) ha fatto vincere l'anello a Miami piazzando in gara 6 contro San Antonio un cioccolatino nella retina, assistito da Mr. T-REX (a seguire il video), Il veterano che l'anno scorso ha lasciato Boston intanto ha già rifirmato per gli Heat... per 2 noccioline e una Banana!


 
Dopo questo video continuare a parlare delle altre sorprese non avrebbe senso quindi lasciamo stare e mi dedico ad un punto importante per il SOCIALE!
N'amico de Roma ha un canale, poverino ha bisogno di compagnia e i suoi video so belli, quindi daje staccate la mano dal joystick di carnazza e appoggiatelo al mouse e iscrivetevi al suo canale di TU TUBO!
il primo che si iscrive un set di pentole in acciaio INOX  Eminflex e un frigo a legna.
 

                                                                                                                            Written by Dousi

sabato 20 aprile 2013

NBA Playoffs starts now!

Dopo un lungo periodo di inattività rieccoci, pronti ad immergerci della scottante atmosfera di maggio; NATURALMENTE non si parla di scuola e del numero di insufficienze da recuperare, ma dei Playoff NBA che partiranno questa notte.
Milioni di persone li aspettano dal 31 ottobre 2012 questi Playoff...
...ma chi sono i favoriti e chi i beffati?!
 
Beh i favoriti sono i soliti e troppo forti Miami Heat, che al primo turno si vedo accoppiati con i Milwaukee Brandon Jennings e Monta Ellis; peccato per questo talentuoso duo che (sperando che ci smentano) verranno eliminati EASY EASY 4-0 da Miami.
Rimanendo nell'Eastern Conference non si può non far caso ad una delle gare più interessanti di tutti i playoff, cioè BULLS vs NETS, MA NON NEW JEARSY!!!
Qua si parla di Brooklyn, che quest'anno trainati da tanto talento e dall'esperienza di giocatori come Joe Johnson si vedono trainati ai playoff contro dei Chicago Bulls privati della loro stella, Derrick Rose (anche se dagli ultimi rumors si dice che Rose possa ritornare proprio in gara uno per affrontare il suo pari ruolo Deron Williams).
Per il resto, d'interessante, ad est poco da segnalare...
 
 Dall'altra parte invece, ad ovest, TANTA ROBA...
Non sapremmo proprio da dove partire, anzi in realtà lo sappiamo...
BEFFATI DELL'ANNO: UTAH JAZZ arrivati 9°, beffati dalla volontà di Kobe Bryant di portare ai playoff i suoi Lakers; Kobe che però si infortuna pochi giorni fa e si vede impossibilitato a partecipare a Gara 1 contro San Antonio.
San Antonio formata da giocatori la cui media di età è maggiore a quella di un obitorio, però fa 'acquistone... NON E' GIOVANE (se no non si chiamerebbero Spurs)... ne ha suonati 13 di fila in 35 secondi agli stessi Spurs giocando per i Rockets... questo fantastico (ma senza schiena) giocatore è Tracy MC Grady, che a pochi giorni dall'inizio della parte più interessante del campionato NBA firma a sorpresa con gli Spurs, facendo impallidire qualche tifoso Lakers.
Da segnalare quindi la serie Spurs-Lakers che malgrado i pronostici a favore dei bianconeri fa sognare qualche los-angelino, vista la presenza tra e proprie schiere di giocatori come Dwight Howard.
 
L'atmosfera è CALIENTE e siamo tutti pronti a lunghissime notti senza dormire per guardare questi NBA PLAYOFFS!
Naturalmente anche noi ci faremo sentire..
...quindi rimanete aggiornati su FACCIAMO DOMANI BLOG! ;)

mercoledì 27 febbraio 2013

NERD ALERT: Recensione Microsoft Surface RT

Torna l'appuntamento con la rubrica Nerd Allert che ci tiene informati sul mondo della tecnologia.
Oggi Facciamo Domani recensisce il nuovo tablet di casa Microsoft: il Surface con Windows RT a bordo.
Questo tablet va a concorrere con i numerosi dispositivi android di fascia alta e con ipad di 4^ generazione; è reperibile nei tagli di memoria di 32 e 64 gb (+ eventuale microSD) ed è dotato di uno schermo HD da 10,6".

martedì 19 febbraio 2013

Siamo tutti un po' All star (diario di un All star Game) Parte1

Caro diario,
Questo week-end ogni malato-leso-drogato di basket sicuramente non ha passato la nottata con la propria donna, in discoteca o a dormire come (quasi) tutti fanno, questo week-end NO! Eravamo tutti incollati alla televisione a guardarci l'evento che ogni anno mette in mostra i più talentuosi giocatori NBA.
Ma questo All Star Game aveva qualcosa di "diverso" che si vede proprio nelle gare del Sabato notte dove 3 volti nuovi dell'NBA hanno spazzato via ben più favoriti giocatori nelle loro specialità e dai nuovi volti della gara della domenica.
Partiamo dal primo di questi ragazzi...

Piccolo consiglio: egli viene da Portland...

Va beh facciamo che vi diamo un altro consiglio: ottava scelta, dei Toronto Raptors, al draft 2012...

...Ve lo diciamo noi... è Terence Ross! ("TERRENCE CHI????")
Terrence Ross è una guardia alta poco meno di 2 metri dalle potenzialità atletiche IMPRESSIONANTI! Una coordinazione spaventosa e una elevazione degna della maglia da lui indossata in questo All Star Game (ma di questo ne parliamo dopo).

sabato 16 febbraio 2013

Il solito Sanremo...

Anche quest'anno, come ogni anno, è giunto il momento del festival della canzone italiana! Bersaglio preferito dei vari critici musicali, negli ultimi anni San Remo ha subito un'evidente calo sia dal punto di vista della qualità dei concorrenti sia dal punto di vista dell'intrattenimento televisivo.
Quest'anno a condurre sono Fazio e la Letizzietto, coppia a mio modo di vedere perfetta che riesce per la prima volta a tenermi sveglio per l'intera durata delle prime due serate. Se il festival si dovesse basare solo sulla musica ,infatti, state sicuri che i 14 milioni di ascolti se li sognano. Ad aumentare lo share anche il comico Crozza il quale non ha voluto far trapelare notizie prima dello spettacolo e che ha esordito sul palco travestito da Berlusconi offendendo il nobile animo del deficente di turno che ha manifestato il suo dissenso gridando "Sei un pirla!!!". L'intervento del comico è decisamente troppo lungo ma a tratti fa sbragare (imitazione di Ingroia spettacolare!).
Veniamo però all'elemento fondamentale del festival: la musica. Apre Marco Mengoni con i soliti pezzi in perfetto stile "sanremese" : bruttini. Segue poi Raphael Gualazzi, forse l'unico assieme a Daniele Silvestri a proporre qualcosa di interessante durante la prima serata. Per il resto poco e niente, il punto più basso si tocca quando a cantare è Maria Nazionale. Famosissima a Napoli, non escluderei un'eventuale raccomandazione della Camorra.
Seconda serata, già meglio. Bravo Simone Cristicchi con un testo originale e Max Gazzè. Ma finalmente arriva il momento di Elio e le storie tese! Momento che aspettavo dall'inzio del festival e che porta un po' di sana ironia sul palco. Il gruppo di Elio si esibisce con "La canzone mono-nota" che si basa su una sola nota ma che presenta delle difficoltà tecniche impressionanti, piena zeppa di variazioni dimostra quanto Elio e le storie tese siano di gran lunga superiori a qualsiasi altro musicista del festival.
Tirando le somme direi che quest'anno l'atmosfera è sicuramente meno "ingessata" di quella degli altri anni ma la qualità della musica rimane bassina e non ho visto miglioramenti nemmeno dal punto di vista dell'intrattenimento televisivo: ospiti fuoriluogo (vedi Ogbonna e Felix Baumgartner) e numerosi problemi tecnici.
San Remo è San Remo, ma per le prossime puntate io passo volentieri!

written by IlTeis

venerdì 8 febbraio 2013

Manca il maschio Alpha!


Che ne dite parliamo un po’ dei “Tori” di Chicago?

Potremmo cominciare con il capo di questo branco, il maschio alfa, ovvero Derrick Rose.

Purtroppo però il nostro capo branco si è rotto una zampa (legamento crociato sinistro) e dovrà rimanere fermo per un bel po’, cosa che per un giocatore come lui, è proprio come chiedere ad un toro di smettere di correre incontro al drappo rosso ( che aveva vagamente la forma del trofeo NBA)
 
Ho assistito alla partita nella quale Rose si fece male, personalmente si poteva evitare ampiamente.
Prima gara di playoff 2012 Bulls-76ers , Bulls sopra di 13 in controllo completo della partita 2 minuti dalla fine. Dopo il timeout Thibodeau decide di lasciare in campo Rose, e il commento del nostro Flavio Tranquillo ancora lo ricordo:  “ Thibodeau si prende un bel rischio lasciando in campo Rose, forse per fargli prendere gli applausi, ma è comunque un rischio”.

Tempo 30 secondi, penetrazione di Rose , cade e non si rialza. L azione riparte dall'altro lato ma tutti gli occhi sono sul numero 1 in maglia rossa. Viene riportato a fatica nello spogliatoio, mentre scorrono i replay dell’infortunio. Finita la partita arriva la notizia , rottura del legamento crociato sinistro, out a tempo indeterminato. I Bulls ovviamente perdono la serie 4-2, Lutto cittadino e bandiere a mezz'asta a Chicago…

Ora però bisogna ripartire dalla stagione 2012-2013, la squadra viene di nuovo smembrata e ricomposta, ma anche quest’ anno (possiamo dire quasi certamente, anche se speriamo nell'esplosione dei Bobcats) i Bulls riusciranno ad arrivare ai playoff.
Ma dopo la prima parte di stagione ( bene ma non benissimo) esce fuori un game-winner del tutto inaspettato ovvero… UN GAME-WINNER TUTTO ITALIANO.

Il nostro Marco Bellinelli, portato ai Bulls ad inizio stagione , inizialmente era sembrato un giocatore qualunque con pochi minuti, ma ad un certo punto, durante una partita qualunque dove i Bulls sono sotto, coach Tom lo lascia per sbaglio sul campo di gioco, e lui segna la tripla per la vittoria… Mah può essere un caso … ma proviamo a lasciarlo un'altra volta nel finale, e il “Beli” si ripete una due tre quattro volte, finche non diventa un giocatore fondamentale nel primo quintetto di “Wind City” Se ci mettiamo anche i 2 giganti di Chicago Carlos Boozer e Joakim Noah (questo ultimo secondo noi, molto sottovalutato), il nano atomico Nate Robinson, un ala piccola come Luol Deng (giocatore incredibile) , un ex come Kirk Hinrich e una scelta al draft numero 29 ( Marquis Teague ), la squadra non è mica male… Infatti tutt’ora sono la testa di serie numero 4 a est.

Gli spot su Derrick Rose della Adidas gli avrete visti mille volte questa stagione , ed anticipano una domanda che ne sarà di questa squadra quando tornerà il capobranco? (il suo rientro è previsto tra meno di un mese)

Noi non lo sappiamo ma ce una cosa che sappiamo, i rumors ci dicono che Boozer potrbbe andarsene in favore di … Bargnani… No Chicago, cosa fai?! no! non farlo non farlo!!!
 
 
Written by il Capoz


ALL STAR WEEKEND IS COMING!


Nella notte sono finalmente usciti i nominativi della Slum Dunk Contest, della 3 Point Contest e dello Skills Challenge che chiudono definitivamente il discorso partecipanti ALL STAR GAME, facendo così iniziare l'ultima settimana di conto alla rovescia per l'evento cestistico dell'anno dopo i playoff.

https://fbcdn-sphotos-e-a.akamaihd.net/hphotos-ak-prn1/563331_10151690978486102_1302382824_n.jpgI partecipanti alla gara delle schiacciate, pezzo forte del prossimo sabato notte, sono tutti più o meno scontati e tra questi troviamo una vecchia conoscenza del nostro basket italiano: JAMES WHITE, ex Sassari e Pesaro ed ora in forza ai NEW YORK KNICKS, che nel nostro campionato fece a dir poco spettacolo vincendo proprio la gara delle schiacciate dell'All star game italiano 2011 con un'inchiodata stile Air Jordan.
Ecco tutti e sei i contenditori dello Slam Dunk Contest:
  • Jeremy Evans degli Utah Jazz (campione in carica della gara)
  • Eric Bledsoe dei Los Angeles Clippers
  • James White dei New York Knicks
  • Gerald Green degli Indiana Pacers
  • Terrence Ross dei Toronto Raptors
  •  Kenneth Faried dei Denver Nuggets








Per quanto riguarda la gara del tiro da oltre arco troviamo il giovane fenomeno dei Cavs, KYRIE IRVING in lotta contro gente dalla mano decisamente ferma come STEPHEN CURRY e STEVE NOVAK per
conquistare l'ambito titolo, in quella che si preannuncia sicuramente come una gara veramente spettacolare.
http://img.bleacherreport.net/img/article/media_slots/photos/000/716/514/ThreePointContest_crop_exact.png?w=650&h=432&q=85I sei contenditori sono:
  • Kyrie Irving dei Cleveland Cavs
  • Paul George degli Indiana Pacers
  • Steve Novak dei New York Knicks
  • Stephen Curry dei Golden State Warriors 
  • Ryan Anderson dei New Orleans Hornets
  • Matt Bonner dei San Antonio Spurs.






Sicuramente meno spettacolare rispetto alle altre due gare è lo Skill Challange, gara comunque estremamente entusiasmante poichè esalta alla grande quelle abilità tecniche che pochi playmaker hanno in tutto quanto il globo.
Veterano per eccellenza di questa specialità è l'immortale TONY PARKER, ogni anno sempre più simile ad un buon vino che più invecchia più lo si apprezza.
I giocatori interessati nello "percorsino" sono:
    http://i.cdn.turner.com/nba/nba/.element/media/2.0/teamsites/spurs/imgs/130207_parker_670.jpg
  • Jrue Holiday dei Philadelphia 76ers
  • Brandon Knight dei Detroit Pistons
  • Jeff Teague degli Atlanta Hawks
  • Tony Parker dei San Antonio Spurs
  • Jeremy Lin degli Houston Rockets
  • Damian Lillard dei Portland TrailBlazers

NOI VI SALUTIAMO COSI', CON IL FANTASTICO PROMO TARGATO MACKLEMORE & RYAN LEWIS (WINGS)

 




 

sabato 2 febbraio 2013

Maledizione Celtics


Dopo una prima metà di stagione sotto le aspettative la truppa di Paul Pierce (che a inizio stagione sembrava indirizzata ben oltre l'ultimo posto disponibile ad Est per i playoff) , i verdi subiscono la perdita di quello che a tutti gli effetti è ormai il loro leader, parliamo di Rajon Rondo. Nella gara contro Atlanta di una settimana fa il 9 si è rotto il crociato a causa di una iperestensione nel ginocchio maturata nel secondo supplementare, questo infortunio lo terrà lontano dal campo per 9 mesi.
Da sottolineare la faccia di Pierce (nella foto) quando dopo la partita con Miami ha scoperto dalla reporter l'effettivo risultato del ginocchio del playmaker . Come se non bastasse è recente la notizia dell'infortunio del rookie Jared Sullinger, 20esima scelta alla lottery a causa di un serio infortunio alla schiena che ne aveva compromesso il futuro. Sembrava aver passato i problemi alla schiena e si era rivelato uno dei “furti” del draft e un'ottima pedina nel roster di Boston ma questa volta sono state le ginocchia a cedere e anche per lui si prevede intervento con conseguente stagione out. I Celtics sono davanti ora ad un bivio:
- Continuare a combattere, dopo un viaggio a Lourdes, per una qualificazione ai playoff che potrebbe anche non arrivare;
- Oppure rifondare la più grande delle franchigie Nba mettendo definitivamente fine all'era dei Big Three e costruendo una squadra incentrata sui giovani e Kevin Garnett (che ha un contratto con clausola che ne esclude una trade);
Se sarà la seconda opzione quella ad essere scelta da Danny Ainge i Verdi potrebbero privarsi del capitano Paul Pierce (ormai da giorni si vocifera una possibile trade) in cambio di scelte e perdere partite, contro la tradizione celtica, per accaparrarsi una buona chiamata al draft. Ancora la dirigenza non sa bene come muoversi anche se negli ultimi giorni sono stati accostati a Boston molti giocatori, solo il futuro saprà darci risposte per ora aspettiamo e godiamoci l'All Star Game di Houston.

written by ilBerna!

Non raccontarmi delle storie... parla di NBA

"Non raccontarmi delle storie...BLA BLA BLA BLA"

Quante volte vostra madre avrà detto così?!
La nostra parecchie, ma tra imprecazioni varie noi chiudiamo la porta e ci riabbandoniamo al nostro mondo... Quel bel mondo... Si?! Beh il nostro non è proprio un bel mondo: la camera è in disordine, puzza, nel nostro cestino si annidano forme di vita aliene e sopra alla scrivania c'è altrettanto disordine e sporcizia...
"BELLO SCHIFO!"
In quel momento capisci che tua madre aveva ragione, quel soqquadro andava riordinato prima che si auto-organizzasse in un gigantesco ammasso di robe inutili somiglianti vagamente ad un Dwight Howard che fa planking sulla tua scrivania... Va beh, dici sconsolato, con uno sforzo sovraumano spostiamo l'isola di robaccia 50 centimetri più in la e nel poco spazio non occupato del ripiano piazziamo il nostro computer e ci colleghiamo ad interent....

venerdì 1 febbraio 2013

EL FISCO DE ORO


Lo sappiamo tutti, in Italia uno dei massimi problemi contemporanei è l'EVASIONE FISCALE.
Secondo quanto riportato dalle statistiche nazionali, nel 2012 noi italiani abbiamo evaso circa 120 miliardi di Euro, 2000€ per ogni abitante, cifra pari al 18% del PIL il cui pagamento potrebbe azzerare o recuperare in buona parte il nostro spaventoso debito pubblico.

Secondo alcuni studi, l'Italia, si troverebbe al primo posto nella classifica europea degli evasori fiscali.
Proprio in questi ultimi giorni abbiamo assistito al caso dell'evasore per antonomasia: DIEGO ARMANDO MARADONA.
Oggi si è infatti conclusa la solita telenovela legale italiana inizata parecchi anni fa, che ha visto protagonista il secondo santo più amato a Napoli, accusato di evasione fiscale verso la fine degli '80, inseguito spregiudicatamente dal fisco italiano, il quale pretendeva il pagamento di 40 mln di Euro da Diego, costretto a fuggire e a non mettere più piede in Italia.
El pibe de oro ha vinto la sua eterna battaglia col fisco italiano, l'ha scampata. Ma non è finita quì la storia perchè il fisco oltre al danno, ha subito anche la beffa dell'avvocato difensore Pisani il quale dichiara: "lavoriamo per chiedere il risarcimento dei danni personali, all'immagine, patrimoniale e da perdita di chance subiti in questi anni di persecuzione con cartelle pazze: risarcimento per una somma quanto meno equivalente alla stessa pretesa ingiustamente addebitatagli, e cioe' 40 milioni di euro''.
Caro Diego, a smarcare gli avversari sei sempre stato il numero uno.

In Italia si vive così, ma ormai cosa ci stupiamo a fare, neanche fosse la prima volta.
Il popolo italiano vanta infatti una vasta gamma di celebri evasori, talmente esperti da fare invidia a qualsiasi organizzazione criminale..qualche nome? Il grandissimo Luciano Pavarotti, la bellissima Sophia Loren, Giancarlo Fisichella, il "grandissimo"Alberto Tomba, Valentino Rossi (tanto amato dagli italiani, tanto odiato dal fisco), l'infinita gamma di politici che non stiamo nemmeno a citare per risparmiare tempo e chi più ne metta...
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La macchina più amata dagli italiani dopo la Ferrari di Schumi


giovedì 31 gennaio 2013

NBA: NUOVO GIRO, SOLITO REGALO!



Nella notte NBA abbiamo visto la bellezza di 12 partite giocate e tante emozioni assicurate.
Le cose da dire sono tante, quindi iniziamo con ordine.
La partita di rilievo è sicuramente HOUSTON ROCKETS vs DENVER NUGGETS, andata in scena al Pepsi Center dove i Nuggets non perdono mai.
La squadra del BARBA (21) e di JEREMI LIN (22) deve arrendersi allo strapotere casalingo di Denver che ha visto come protagonista assoluto del match il nostro connazionale GALLO. Danilo sembra infatti galvanizzato dalla mancata convocazione All-Star Game, realizzando per la seconda notte di fila un invidiabile 27 punti con 5 rimbalzi e due assist, quasi volesse dire "visto cosa vi perdete?"; già perchè Danilo, oltre che forte e concreto e anche capace di giocate alquanto spettacolari come questa schiacciata da noi riportata nei video sopra.
Denver chiude quindi un gennaio da URLO con 12 vittorie e l'attuale striscia di 5 vittorie filate.

http://cdn.download.repubblica.it/images/2013/01/31/104900512-f3308fa6-922a-4c17-9bab-6936758624ca.jpg
Lin (PIPPANITY) che si appresta ad essere inchiodato - stuprato dal Gallo

http://img.bleacherreport.net/img/images/photos/002/129/820/uspw_6795898_crop_exact.jpg?w=650&h=440&q=75Passiamo invece alle note dolenti, quelle suonate dai PHOENIX SUNS ai danni dei poveri LAKERS, squadra ormai oltraggiosa nei confronti del pudore cestistico.
Proprio quando i Lakers sembravano tornati sulla cresta dell'onda con tre vittorie consecutive ottenute grazie alla nuova versione assist-man del BLACK MAMBA #24, che anche stanotte spolvera una prestazione da 17 pt, 9 ast e 5 rim, ci pensano i Phoenix guidati da Beasley (27 pt, 6 rim) a spegnare completamente i sogni di rimonta della squadra californiana.
La situazione è grave e anche parecchio perchè i Lakers rischiano seriamente di non andare nemmeno ai playoff, capitalizzando così quella che potrebbe essere ironicamente definita come
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/1/12/LeBron_James_USA_vs_GBR%2C_Manchester.jpg/800px-LeBron_James_USA_vs_GBR%2C_Manchester.jpg
la più grande  impresa di sempre.

Chi proprio non ci deve spiegazioni sono i MIAMI HEAT del King James che si sbarazzano senza troppi sforzi dei BROOKLIN NETS con un sonoro scarto di 20 punti (105-85).
Per LBJ #6 solita brutta prestazione che vede 24 punti, 9 rimbalzi e 7 assist. Da segnalare i 21 di Wade e di Brook Lopez, il quale aggiunge anche 7 rimbalzi.

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Continuano a vincere i CLIPPERS che senza CP3 espugnano i T'WOLVES (96-90) che più che una squadra paiono un infermeria perenne.
Tocca a BLAKE GRIFFIN fare lo show (dobbiamo dire che questo gli riesce verametne bene) con 26 punti e 13 rimbalzi.

Ad Est sempre vincenti i S.ANTONIO SPURS guidati dal solito T.PARKER che capitalizza 22 punti+6 assist con i quali stende gli inguardabili Charlotte BOBCATS per 78 a 102.

BELINELLI realizza otto punti in pochi minuti nella vittoria contro i BUCKS. Agevole vittoria per i BULLS che chiudono con un 104-88.

Dall'altra sponda newyorkese troviamo i
http://sitracking.files.wordpress.com/2013/01/159570855.jpgKNICKS, impegnati al Madison Square Garden contro gli MAGIC. Il risultato è 97-113 per i NYK, nel segno di Carmelo (20 pt+7 rimb+5ast) e Nikola Vucevic con la solita doppia doppia (12pt+11 rimb).

A Boston, i CELTICS, orfani di Rajon Rondo, passeggiano per 81 a 99 sopra i KINGS. La scena la prende Paul Pierce che realizza 16 punti a cui aggiunge 10 rimbalzi. Buono anche Evans con 19 unti e 11 rimbalzi.

Ad ATLANTA arriva quella "squadra" chiamata RAPTORS che, nonstante tutto si batte e perde con onore per 92-93. Buono LUCAS III con 19 punti e pazzesco HORFORD con 22 punti, 10 rimbalzi e 6 assist.

Altri risultati di partite tutto fuorchè emozionanti sono la vittoria dei 76ERS sui WIZARDS per 84-92;  vittoria dei PACERS sui PISTONS per 79-98; sconfitta degli HORNETS nei confronti dei JAZZ (99-104)


Written by Il puntoG(igi)


PAGO ALLA CASSA (CALCIOMERCATO 2013)

http://www.calcioquotidiano.it/wp-content/uploads/2013/01/balotelli-milan11-300x227.jpgOggi è il 31 Gennaio, ultimo giorno del calciomercato italiano.
La giornata di ieri è stata un vero e proprio pandemonio, caratterizzato da una serie di grossi colpi; il MILAN e Mario Balotelli sono i protagonisti assoluti della giornata di ieri.
L'INTER dopo due settimane di calciomercato più che nullo, si è improvvisamente svegliata, mettendo a segno alcuni importanti che fanno finalmente sorridere i tifosi: preso Ezequiel Schelotto (centrocampista, 23 anni), Zdravko Kuzmanović (centrocampista, 25 anni), Diego Laxalt (centrocampista, 19 anni) ma soprattutto acquistato, con un grande blitz di mercato battendo la concorrenza di City, United, Real (ecc.), Mateo Kovačić (18 anni e classe da vendere), sostituto di Paulinho.
Anche la JUVE si dà da fare acquistando un ambito bomber come Anelka (33 anni) in attesa dell'arrivo di Fernando Llorente, già acquistato ma disponibile solamente a partire dal 1° Luglio 2013.
Rimanendo in tema lotta scudetto, il NAPOLI si aggiudica un bel giocatore, Rolando, difensore 27enne in prestito dal Porto rispondendo alla LAZIO la quale ha acquistato Bruno Pereirinha, difensore 24enne dello Sporting Lisbona.
Mercato piuttosto incolore è quella della ROMA che si limita all'acquisto di Vasilis Torosidis, difensore 27enne greco.
Insomma il mercato è vivo e anche se di cifre pazzesche non se ne spendono di questi tempi (fatta eccezione per Balo) fa piacere vedere come il calcio italiano cerchi di puntare sui giovani.
Di tutto il mercato di Gennaio qual'è la TOP 5 degli acquisti secondo voi? Ecco la nostra:
  1. Al primo posto troviamo un vero e proprio top player, MARIO BALOTELLI, acquistato dal Milan per 20 mln di euro. Con l'arrivo di Super Mario ora il Milan ha costruito un attaccato veramente stellare.
  2. Al secondo posto abbiamo FERNANDO LLORENTE, ennesimo colpaccio della dirigenza juventina che pare specializzata nei colpi a costo zero. Ancora da vedere il suo impatto sul calcio italiano ma per adesso, tanto di cappello alla Juve.https://encrypted-tbn2.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcQ8vdYAeIMqelLMrWb2FdbcBy5PVyMex0Em0HDJuChRltESWOlu
  3. In terza posizione abbiamo il "nuovo Modric", il ragazzino 18enne MATEO KOVACIC acquistato dall'Inter per 11mln di euro. Regista di qualità, e anche tanta, sul quale l'Inter punta molto; riguardo l'impatto al calcio italiano ci sarà da lavorare con Strama & company, certo è che il croato viene da un campionato dove i difensori non si fanno scrupoli a stendere chi si mostra troppo.
    https://encrypted-tbn2.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcRR0LkGQx9_gtKWGZrUP5-YsGkUJeLWHFd9teYq-c8c_L1mq_nu
  4. Nel penultimo posto della classifica abbiamo un grandissimo colpo che sicuramente avrebbe meritato almeno il podio se non fosse per il fatto che è stato acquistato infortunato..parliamo di GIUSEPPE ROSSI, acquistato dalla Fiorentina per 10 mln+6 mln bonus. Giocatore a noi molto gradito, essendo uno dei pilastri dell'attacco di Prandelli ed essendo un giocatore con una qualità infinita, con l'unica sfortuna dei continui infortuni che fino a questo momento gli ha un po condizionato la carriera.
    http://www.calcioline.com/wp-content/uploads/2012/12/arossi.jpg
  5. Ultimo tassello per ALEXANDER MERKEL, centrocampista di moltissima qualità ed appena 20anni che da un paio di anni si è visto protagonista di un tira molla tra Milan e Genoa. In questa sessione è passato in comproprietà all'Udinese e, vista la grande attitudine dell'Udinese nello sviluppare talenti, ci è sembrato oppurtuno darci un pò più che una semplice occhiata.
    http://www.calcioline.com/wp-content/uploads/2012/01/merkel.jpg




mercoledì 30 gennaio 2013

La vecchia MORA marcia...

Vi chiederete parecchie cose prima di leggere questo post, PRECISIAMO:

1- Il post parla di tecnologia: SI, ma la tratta anche con simpatia (a nostro avviso).

2- chiederete voi cosa c'entra il titolo con gli argomenti che fino ad adesso abbiamo toccato in questo blog, beh in realtà centra, ma soprattutto centra con la giornata di oggi, infatti oggi a New York l'ex-RIM ha presentato il suo top di gamma per quanto riguarda gli smartphone, equipaggiato con l'ultima versione del sistema operativo della mora canadese: BB10.

Ma riguardiamo un attimo indietro e apriamo alcune piccole parentesi:
Z10 davvero bello...ma somigliante ad Iphone?!
 Z10, così hanno chiamato lo smarphone (un nome che sembra rubato alla fidanzata di uno dei due droidi di Guerre Stellari), ha caratteristiche da paura: schermo più grande e più risoluto dell'Iphone 5 (del quale condivide chiaramente anche il design), una memoria discreta (16 gb) espandibile con una microSD, fotocamera da 8 mpx con un flash led; a muovere questa carrozzeria abbiamo "sotto il cofano" un processore dual-core da 1.5 Ghz e una batteria da soli 1800 mah.
Questo, all'apparenza, mostro di tecnologia però arriva parecchio in ritardo rispetto a gli altri concorrenti; Blackberry infatti paga da circa 1 anno e mezzo l'assenza di un telefonino che gareggi con i concorrenti che hanno ormai preso il largo.
Samsung sembra ormai irraggiungibile dopo il grande BOOM di vendite di Galaxy S3 e Note 2, Apple con Iphone 5 ha dimostrato di saper rubare meglio di tutti gli altri (729 euro per un telefono nella media), Nokia che rinata con Windows phone riprende fiato e ritorna a cavalcare l'onda grazie ai suoi Lumia 920 e 820.
Eh si... Cara Blackberry sei arrivata lunga, per non dire lunghissima, inoltre il tuo telefono lo vedremo qua nel bel paese solo a inizio marzo, e non si può aspettare in un mercato che si muove più velocemente di un fulmine; la finlandese lo sa bene, tanto che nel 2011 se l'è vista davvero brutta e si è gettata su Microsoft come sua ancora di salvezza.
Noi speriamo che anche Rim torni agli antichi splendori ma ci viene difficile capire come l'azienda canadese possa crearsi uno spazio in un mercato così agguerrito.
 Chi sa se in una guerra di ecosistemi che vede ormai solo 3 grandi nemici scontrarsi: Il robottino verde, la mela, e la bandierina ... Ci sarà spazio anche per una mora?!

martedì 29 gennaio 2013

NECESSITA' O MARKETING?

MARIO BALOTELLI sta dando, in maniera praticamente ufficiosa, l'ultimo saluto al suo Manchester City per tornare nella città che l'ha calcisticamente cresciuto, Milano, ma sto giro in sponda Milan.
Il fatto che il Milan abbia compiuto una grande operazione di mercato non è da mettere in dubbio, così come non è da mettere in dubbio il valore calcistico di Mario Balotelli.
http://static3.businessinsider.com/image/4fecb1aeeab8ea0b2a000000-400-300/and-for-more-mario-balotelli-videos.jpg
L'esultanza dopo il 2-0 inflitto alla Germania ad Euro 2012
Un dubbio però, a pensarci bene, ci viene alla mente; perchè Balotelli è sì un TOP PLAYER ma è davvero quello di cui il Milan ha bisogno o sotto c'è altro? Questo dubbio apparentemente insignificante, assume importanza se viene letto da diverse "chiavi di lettura" ma soprattutto assume estrema importanza pensare che l'acquisto più ambito dai tifosi capiti proprio a fagiolo con l'imminente inizio delle elezioni politiche:
  1. L'attacco del Milan, per ora, sembra l'ultima delle cause della crisi rossonera (la coppia El Shaarawy-Pazzini è infatti la più prolifica del campionato con 25 gol all'attivo)
  2. Secondo i dati parrebbe più opportuno colmare lì dove il Milan è più carente, come la difesa, probabilmente mai così scarsa (lo dimostrano i 28 gol subiti in 22 giornate)
  3. Siamo sicuri che l'arrivo di SuperMario non pregiudichi la crescita del piccolo faraone? (pare scontato che da oggi sia Mario il riferimento per l'attacco del Milan, essendo di gran lunga più esperto di Stephan; i due finiranno indubbiamente per pestarsi i piedi)
Nonostante ciò però riconosciamo comunque che da oggi il Milan presenti un tandem d'attacco veramente invidiabile: giovane, forte e di tantissima qualità.
Consideriamo anche il prezzo di 20 mln che per i tempi che corrono in Italia non sono pochi per niente.
Insomma, Super Mario Balotelli è ciò di cui il Milan aveva estremamente bisogno o è più una operazione di Marketing che guarda caso cade proprio a poche settimane dell'elezioni?
Per ora solo una certezza abbiamo: la coppia El Shaarawy-Balotelli è sicuramente la coppia italiana meno italiana di sempre e con questo chiudiamo!
http://sport.sky.it/static/contentimages/original/sezioni/sport/calcio_italiano/2013/01/28/el_shaarawy_balotelli_ansa.jpg
La coppia del futuro della nazionale italiana

ORMAI CI TROVATE AL SUPERMERCATO...


¡Uno! ¡Dos! ¡Tré!

Sono già passati 3 anni dall'uscita di 21st century breakdown e dopo vari tour in giro per il mondo e la preparazione del musical "American Idiot" , tornano finalmente i Green Day!
La trilogia, che ha visto uscire Trè! poco tempo fa, comprende in totale 37 canzoni! Un numero che fa ben sperare i fans del gruppo che sono affamati di nuovi pezzi.
Il guaio è che spesso la quantità non corrisponde alla qualità. Da qui il nostro dubbio più grande: "semplice operazione commerciale?"
Mi duole ammettere che tutto faccia pensare che Billie Joe e compagnia abbiano voluto fare "soldi facili" contando sul fatto che i loro fans avrebbero comprato (quasi) sicuramente tutti e tre gli album. C'è infatti una serie di canzoni che sono da considerare assolutamente evitabili (per non dire di peggio!).
E allora perchè non fare un unico disco con solo i migliori pezzi della trilogia? Infatti in mezzo all'enorme quantità di canzoni ci sono anche ottimi pezzi: Kill the DJ, Stay the night, Stray Heart, Lazy Bones... Solo per fare alcuni nomi.
I Green Day si sono anche dedicati alla sperimentazione con il rap di Nightlife (criticatissima ma a nostro avviso ben riuscita) oppure con la ballata rock "The Forgotten" che invece rappresenta il punto più basso toccato dai Green Day dall'inizio della loro carriera : una lagna banale e insulsa inserita nella colonna sonora di Twilight (MA STIAMO SCHERZANDO!?!?).
Il disco della trilogia che sicuramente consigliamo è Dos!, il più carico dei tre nel quale i Green Day hanno saputo riprendere i vecchio sound e modificarlo aggiungendo qua e la qualche riff di chitarra bello potente e belle melodie vocali.
L'impressione generale rimane comunque che la carriera dei Green Day stia subendo un calo: dopo il successo di American Idiot, come molti altri gruppi non sono più stati in grado di replicarsi. Ovviamente non li stiamo dando per feniti ma sicuramente si trovano in un brutto momento testimoniato anche da problemi di droga per Billie Joe che al momento è in riabilitazione.
Fatto sta che noi abbiamo già il biglietto per la data del 6 giugno all'Unipol Arena di Bologna, nella speranza che questa volta il nostro caro Billie beva un po' meno del nostro buon vinello la sera prima del concerto!
written by IlTeis

    lunedì 28 gennaio 2013

    SILVIO SHOW

    Ragazzi..siamo alle solite...
    
    Silvio durante un intenso vertice europeo
    La giornata della memoria è stata protagonista di innumerovoli cerimonie, alcune di queste particolarmente ufficiose alle quali hanno naturalmente preso parte coloro che dovrebbero rappresentare l'Italia: i nostri AMATISSIMI  POLITICI.
    Ma che cerimonia sarebbe senza il grande BERLUSCONI SHOW andato in onda a Milano? Il clima non è certamente favorevole a dichiarazioni estremiste/figuraccie, occasione più che ghiotta per Silvio che non si smentisce e rispetta il copione che l'ha reso famoso anche all'estero uscendo con questa sobria dichiarazione: «Il fatto delle leggi razziali è stata la peggiore colpa di un leader, Mussolini, che per tanti altri versi invece aveva fatto bene»
    Come gli sia arrivata questa divina illuminazione non lo sappiamo, ma di certo sappiamo che come al solito il nostro paese è al centro di infiti "sfottò" esteri.
    La reazione è scatenata: Silvio è sulla bocca di tutti (e a lui non dispiace), la comunità ebraica italiana è imbufalita e i suoi oppositori, che non si lasciano sfuggire alcuna occassione, gli si scagliano contro come pitoni alla vista di un coniglio. Il Cavaliere però è sempre nel giusto; è infatti lui la vittima e quindi espone come le sue parole siano state volutamente male interpretate dal solito complotto comunista.
    Non contento del suo intervento, Silvio si cimenta in una sana pennichella nel bel mezzo della funzione giusto per ricordare all'elettorato che lui è sensibile, che a lui sta a cuore il macabro genocidio di 6 milioni di persone; ANZI è talmente moralmente toccato che chiude gli occhi per entrare in contatto con il suo fedele amico Dio e la gente cosa fa? Pensa che stia dormendo! Incredibile come in un paese del G8 un gentiluomo non possa chiudere gli occhi per pregare senza incorrere nella chiacchiera dei "malparlieri".


    Eppure Silvio non è nuovo a gaffe europee, in particolare a gaffe riguardanti il delicato argomento dello sterminio ebraico..come dimenticare nel 2003 quando rivolse a Schultz, europarlamentare del Spd, un invito a prendere parte al cast del suo nuovo film sulla Shoah nel ruolo di Kapò nazista (la faccia di Fini dice tutto)?
    Silvio, Silvio, Silvio una ne fai ma cento ne sbagli..
    Dobbiamo esprimerci? Meglio di no..FACCIAMO DOMANI!
    http://www.ilmessaggero.it/MsgrNews/MED/20130127_berlusconi01.jpg
    Silvio si riposa alla cerimonia durante il giorno della memoria

    GIOVENTU' DORATA

    Negli ultimi tempi il calcio italiano si è visto privato dei vari Ibra, Thiago Silva, Sneijder, Sanchez, Balotelli e di tutti quei giocatori chiamati TOP PLAYER.
    Se c'è una cosa che noi italiani sappiamo fare meglio di chiunque altro è farci furbi! Così, le varie società italiane, rimaste senza soldi necessari per mantenere un top player, hanno cominciato a "plasmare" piccoli campioncini, ormai unico vero prezioso tesoro del nostro amato calcio.
    Come dar torto a questo ragionamento? Basta analizzare i tabellini delle partite dell'ultima giornata per notare quanti giovani sono andati a segno:
      http://www.cfbardolino.com/admin/fotocaricate/image/FEBBR%202011/manolo%20gabbiadini.jpg
    1. Paloschi, 23 anni, un gol contro la Lazio
    2. Gabbiadini, 21 anni, un gol contro la Roma (in foto)
    3. Pasquato, 23 anni, un gol contro la Roma
    4. Florenzi, 21 anni, un gol contro il Bologna        
    5. Tachtsidis, 21 anni, un gol contro il Bologna
    6. Sansone, 21 anni, un contro il Napoli
    7. Icardi, 19 anni, quattro gol contro il Pescara
    8. Obiang, 20 anni, un gol contro il pescara
    9. Muriel, 21 anni, un gol contro il Siena
    10. El Shaarawy. 20 anni, un gol contro l'Atalanta
    11. Castro, 23 anni, un gol contro la Fiorentina
    Sono ben undici i giocatori sotto i 24 anni ad essere andati a segno, per un totale di 14 gol e una media di età pari a 21,2. Curioso anche che di questi solamente Sansone abbia perso e che cinque di essi abbiano segnato il gol della vittoria o del pareggio finale.
    Di Stephan El Shaarawy non ci meravigliamo più ormai, il 20enne ha ieri segnato il suo 15esimo gol stagionale..non male per un attaccante alla sua prima stagione da titolare!
    Quello di cui invece ci meravigliamo sempre più è il giovanissimo Mauro Icardi, 19enne italo-argentino della Sampdoria che in tre mesi ha letteralemente bruciato tutte le tappe necessarie ad un attaccante per poter essere considerato un vero top player, ovvero:
    1. Guadagnarsi il rispetto dei tifosi (c'è riuscito alla grande il 18 Novembre 2012 stendendo l'odiato Genoa con un gol nei minuti finali)
    2.  Stendere un big (il 6 Gennaio 2013 regala ai tifosi doriani la più grande gioia delle ultime stagioni: segna una pazzesca doppietta allo Juventus Stadium, conducendo la sua squadra alla vittoria su un campo che in un anno e mezzo di attività aveva visto perdere la squadra di casa una sola volta contro l'Inter)
    3. Consacrarsi definitivamente con "la partita perfetta" (il 27 Gennaio 2013 realizza un poker nel 6-0 casalingo ai danni del Pescara)
    Cos'altro ci dobbiamo aspettare da Mauro Icardi e la banda di giovani del nostro calcio? Per il momento facciamo tutti gli auguri  possibili, sperando ch'essi non caschino in tentazioni estere.
    http://www.ilsecoloxix.it/rf/Image-lowres_Multimedia/IlSecoloXIXWEB/sport/foto/2012/11/20/60_Icardi__Esultanza_31-F121118223613--U1801598749640uV-1053x582.JPG



    domenica 27 gennaio 2013

    FOR THE WIN!

    Ieri notte a Toronto è andata in scena Cavaliers@Raptors, gara apparantemente poco emozionante. Si sà però che le apparenze inganno; infatti la partita è stata sensazionale con un vero e proprio finale da CARDIOPALMA! Com'è andata a finire? Guardate voi stessi!



    27 GENNAIO, PER NON DIMENTICARE

    Oggi è il 27 Gennaio, giornata internazionale della memoria delle vittime della Shoah.
    Il 27 Gennaio di 68 anni fa le porte di Auschwitz venivano aperte dalle truppe sovietiche e gli orrori del più grande crimine contro l'umanità venivano portati alla luce.
    Non credo che serva dirvi ciò che i russi trovarono all'interno del campo per farvi comprendere l'immensa gravità della situazione.
    Pochi giorni prima di questa data, i nazisti, consci di quello che sarebbe successo, trascinarono in una marica mortale tutti i prigionieri sani ancora vivi nel campo.
    All'apertura del campo i testimoni erano molti e gli strumenti di tortura scoperti gridavano tutti insieme la stessa tremenda cosa: FOLLIA.
    Ci mai sono date che per quanto gravi non vanno dimenticate e oggi, a distanza di 68 anni, noi siamo ancora qui a parlare, a sensibilizzare; a cercare di far comprendere alle future generazioni che un gesto simile non andrà mai più commeso.
    Perchè quello non fu uno sbaglio. Non si uccidono 6 milioni di persone per sbaglio.
    https://fbcdn-sphotos-b-a.akamaihd.net/hphotos-ak-prn1/550229_528361857194295_1190615412_n.jpg

    sabato 26 gennaio 2013

    NUOVA INTER..VECCHI DIFETTI!

    La nuova gestione Stramaccioni doveva essere un vento di cambiamento nella società nerazzurra.
    Quello che tutti i tifosi interisti si aspettavano era una vera propria RIVOLUZIONE GIOVANILE sperando di poter vendere qualche Matusa per lasciare posto ai giovani di casa o magari a qualche giovane rinforzo..ciò che invece è successo pare proprio il percorso inverso; un percorso molto discutibile che inizia con l'inutile acquisto di Tommaso Rocchi (35 anni, non gioca da quasi sei mesi) e che nella giornata di oggi culmina con la cessione di Philippe Coutinho (20 anno e tanta qualità) passando per il caso Livaja (19 anni, capocannoniere dell'Inter europea: scalda la panchina a Milito e Rocchi).
    Il tutto per cosa? Per ricavare soldi per prendere Paulinho, un giocatore che ha giocato solo in Brasile?
    Quella dell'Inter doveva essere una campagna di ringiovanimento ma dal mercato di riparazione la situazione risulta la seguente:
    Acquisti: Tommaso Rocchi (35 anni)
    Cessioni/prestiti: Philippe Coutinho (20 anni) Wesley Sneijder (27 anni) Duncan (19 anni)
    Vogliamo ricordare la beata gioventù "bruciata" dall'Inter? Qualche esempio: 1) Mattia Destro, venduto qualche stagione fa per poi cercare senza successo di ricomprarlo dal Siena (bella mossa avendolo "calcisticamente plasmato). 2) Mario Balotelli, venduto al City dopo il triplete, oggi pilastro dell'Italia di Prandelli.
    Il tutto non aiuta se si pensa alla fiorente gioventù delle rivali Milan, Juve, Napoli, Fiorentina e Roma (El Shaarawy, Pogba, Marchisio, Cavani, Hamsik, Giuseppe Rossi, Jovetic, Florenzi, Destro ecc..)
    La lista è lunga ma la pazienza dei tifosi no!

    venerdì 25 gennaio 2013

    DOPO LE SORPRESE, GIU' DI PIPPE..

    Questa rubrica NON tratta delle pippe più clamorose all'interno della NBA, ma dei tre giocatori che secondo noi avrebbero il potenziale per emergere ma che, spesso e volentieri, per demeriti propri non lo esprimono o lo fanno solamente in parte.

      Alla posizione numero uno troviamo, quasi a furor di popolo, il centro dei Pacers Roy"one" Hibbert, autore fino ad ora di una stagione a dir poco anonima: lo dimostrano i punti segnati 9.7.
    Eh sì avete capito bene, Roy non va neanche in doppia cifra! Unica nota lieta sono i rimbalzi, quasi 9 a partita, ma parliamo di un giocatore di 2.18 metri con un minutaggio oltre i 30 minuti che personalmente ci da sempre l'impressione di essere un po' troppo molle.
    Questa impressione ci sovviene alla mente anche guardando le percentuali dal campo: 41%!
    Per un centro, che non tira da distanze maggiori a due metri, è troppo poco. Veramente troppo poco.
    No Roy, non ci siamo proprio... Pensare che quell'incosciente di Bird gli ha sottoscritto un contratto da 58 milioni per 4 anni!
    Dai Roy crediamo in te, crediamo che tu abbia le potenzialità e il fisico per diventare uno dei primi tre centri della lega (anche perché ormai di centri puri non ce ne sono più di 10).

    E' giunta l'ora del nostro porta bandiera, colui che dovrebbe e dico DOVREBBE accendere le nostre speranze in chiave nazionale... Andrea Bargnani.
    INVECE NO, un giocatore con una mano che anche Ray Allen  gira lo sguardo per vedere la meccanica di tiro ma di una mollezza che neanche la verve politica di Bersani e che fa innervosire quanto un ausiliario del traffico.
    Alto 2.13, prende meno rimbalzi di una qualsiasi guardia titolare.
    A Toronto gli hanno detto, sbagliando, che lui è il centro focale della squadra e seguendo il suo limitato ragionamento, si sente in diritto di sparare tiri "NOSENSE" da qualsiasi direzione, con risultati alqaunto negativi (32% da tre punti e 40% dal campo)
    Il tutto "dandola" meno di una suora, vantando neanche un assist e mezzo a partita.
    Piccola (oppure no?!) attenuante per il Mago, diventato ormai più un prestigiatore da festa dell'Unità, è quella di giocare in una squadra di "scappati", dove la cosa più bella che si possa fare è ANDARSENE! (infatti l'ultima volta che hanno firmato un free-agent decente, Claudio Bisio aveva i capelli).
    Secondo potrebbe rendere molto meglio in una squadra più quotata, dove dovrebbe essere la seconda o la terza opzione offensiva, cercando di migliorare in tutti gli altri aspetti in cui è più carente (difesa, rimbalzi ecc...).
    Anche perchè, diciamoci la verità, Andrea nel mettere punti a referto non ha mai avuto particolari difficoltà.

    Al terzo posto abbiamo inserito in questa speciale classifica Andre Iguodala.
    Partiamo da un presupposto: Iguodala è di Chicago ed essendo nato nel 1984, ha visto i miracolosi Bulls di Micheal Jordan. Quì, si apre lo scenario. Non era il grande MJ23 l'eroe di "Iggy" ma bensì Scottie Pippen, braccio destro di Jordan che non faceva della realizzazione la specialità della casa ma che preferiva concentrarsi su quei tanti piccoli che messi insieme vincono le partite (parliamo comunque di uno dei più grandi giocatori di sempre che condiva il suo sporco lavoro con 17 punti di media).
    Quindi "Iggy", ispirato da Scottie, cerca di emularlo in tutti i suoi aspetti.
    Noi crediamo che Iguodala potrebbe essere uno dei migliori realizzatori della lega, perché ha tutte le caratteristiche per esserlo; ma lui, di testa alquanto dura, continua a fare il fenomeno, sembrando ch'egli propria non voglia essere la star della sua franchigia, motivo per cui Holiday l'anno scorso e il Gallo quest'anno, lo sostituiscono volentierinel ruolo di giocatore di firerimento.
    Stiamo comunque parlando di un selezionato Dream Team che vanta una scintillante medaglia d'oro al collo con un contratto da stella.
    Quando si deciderà ad essere un grande Iguodala e non un(a) piccolo(a) Pipp(a)en?

    Dai ragazzi, non vi abbattete..l'NBA (e l'Italia nel caso del prestigiatore) ha bisogno di voi!



    Written by DoctorD(iff)


    ALL STAR ESCLUSI GAME 2013


    http://thekevinburkeproject.com/wp-content/uploads/2012/03/jr-smith.jpgIeri sono state svelate le riserve dei cinque starter dell'All Star Game 2013 di Houston.
    Le sorprese non mancano e le bestemmie cestistiche sono numerose, cominciando dall' inspiegabile convocazione di Tim Duncan (una volta grande centro, oggi barzelletta di un atleta) e finendo con l'esclusione di Stephen Curry, colonna portante dei modesti Golden State Warriors con 20.9 punti e 6.6 assist di media a partita la cui esclusione è stata persino criticata da LeBron James via Twitter.
    http://bustasports.com/wp-content/themes/Insignia/cache/Stephen-Curry-2013-all-star-Golden-State-Warriors-720x380.pngAltri grandi esclusi sono Jamal Crawford a Ovest (16.7 ppg) Brook Lopez a Est (18.6 ppg e 7.4 rpg) ma soprattutto CLAMOROSA esclusione di Deron Williams a Est (neo medagliato d'oro USA con 17.8 ppg e 7.8 apg) e di JR Smith, la cui esclusione ha scatenato un vero e proprio putiferio sui Social Network che ha visto come protagonisti i suoi milioni di fan!
    A Ovest, come da pronostico, chiamati James Harden e Russel Westbrook a seguito di un inizio stagione atomico e Tony Parker che in onore dei vecchi tempi non manca mai!
    Ad ovest è chiaramente presente Kyrie Irving che con 23.7 ppg e 5.7 apg è sicuramente uno tra i nostri giocatori preferiti; giusta chiamata per Holiday, che dopo un anno difficile è MOSTRUOSAMENTE rinato con un pauroso tabellino medio che vanta 19 ppg e 9.0 apg.
    Gli altri panchinari da noi non nominati sono tutti quanti ottime scelte (anche se, a nostro avviso, Bosh è un pò rivalutabile come scelta) e li elenchiamo di seguito:

    Est: Irving, Holiday, George, Deng, Bosh, Noah, Chandler.

    Ovest: Westbrook, Harden, Parker, Lee, Randolph, Aldridge, Duncan.




    https://encrypted-tbn0.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcTBIoF-37oJdYzCqQ8SOK8nPrETpN4WqW_sC3xjuQ4S5-TopeLPfQ






    giovedì 24 gennaio 2013

    NUOVI ORIZZONTI..MA FACCIAMO DOMANI!

    ATTENZIONE! A seguito nel grande successo su Blogger, il "FACCIAMO DOMANI BLOG" sbarca ufficialmente su facebook con la sua strepitosa pagina ufficiale ;)
    Corri a mettere mi piace qui: https://www.facebook.com/FacciamoDomaniBlog !


    mercoledì 23 gennaio 2013

    STILE O CONFORMISMO?

    La AIR JORDAN è una linea d'abbigliamento dedicata al Basket della Nike e le scarpe prodotte sono tra le più vendute in tutto il mondo.
    http://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/3/3d/Air_Jordan.gifLe Jordan nascono come scarpe da basket ma in poco tempo, partendo dall'america, diventano punto di riferimento di un vero e proprio stile arrivando ad essere utilizzate più come scarpe da passeggio che da palestra.
    Il punto è che questo nuovo tipo di moda nasce dai frequentatori del mondo cestistico che partendo dai loro gusti e dalle loro caratteristiche le hanno adattate a scarpe da uscita ma di certo qualche anno fa nesusno avrebbe pensato di vederle indosso a ragazzine solite a gonne o comunque ad abbigliamenti poco sportivi in generale; anzi, probabilmente quelle stesse ragazzine (che magari non conosco nemmeno Micheal Jordan, al quale è dedicata la linea) qualche anno fa guardandole le avrebbero ritenute brutte o di cattivo gusto.
    Poi, il BOOM. In ogni persona un paio di Jordan..anche quelle meno adatte ad un simile tipo di scarpa fanno follie per comprarle semplicemente perchè le indossano tutti.
    La domanda è..QUAND'E' CHE LA GENTE IMPARERA' A RAGIONARE CON LA PROPRIA TESTA?
    http://www.sconfinare.net/wp-content/uploads/michael-jordan.jpg 
    La schiacciata di MJ23 durante la Slam Dunk Contest all'All Star Game NBA 1988 dalla quale la linea Jordan prende il logo.

    martedì 22 gennaio 2013

    R.I.P. V nera

    Precedentemente avevo già scritto riguardo la Virtus Bologna e riguardo alla sua prestazione stagionale di molto al di sotto delle aspettative, ma oggi la V nera trova la sua sesta sconfitta consecutiva perdendo di un punto con una non irresistibile Vanoli Cremona.
    Come sempre, sugli scudi, l'asse play-pivot (Poeta-Gigli) autore di 37 punti combinati con uno straodinario 7 su 7 dal campo per il centro romano.
    Ancora una volta, deficitari le prove dei due "colored": Smith ed Hasbrouck; quasi dannosa la prova del tiratore di Washington mentre è incolore quella del lungo ex Pana. Per una volta, quasi per caso, convincente Minard (Crescenta per gli amici), autore di ben 19 punti, con ottime percentuali dal campo (5/6 da due e 3/4 da tre).
    Buono Imbrò, confusionario Gaddefors, inconsistente Moraschini, solido Parzenski, decoroso Rocca.
    Ma è la difesa è la nota più dolente: con il quintetto titolare si trova attacco ma si subisce in difesa; viceversa con quello dei giovani.
    "Che fare? Buttare via una stagione o ripartire dal mercato?"
     
    Sullo sfondo l'incubo di una retrocessione incombe...
     
     
                                                                                                                                written by doctor D(iff)

    lunedì 21 gennaio 2013

    MARTIN LUTHER DAY!

    Oggi è il terzo Lunedì di Gennaio e noi vogliamo raccontarvi la meravigliosa storia di un uomo diverso dal contesto sociale nel quale nasce, un uomo destinato a cambiare per sempre la storia dell'umanità intera.
    Il nostro protagonista è un certo Martin King che nasce ad Atlanta il 15 Gennaio del 1929 dal reverendo Micheal Luther King e da Alberta Williams, figlia di un pastore.
    In gioventù viene spinto dal padre ad avvicinarsi alla religione e comincia una serie di studi religiosi con eccelsi risultati arrivando fino al dottorato in Filosofia.
    Riceve offerte da molte chiese, una di queste provenienti dalla chiesa battista di Dexter Avenue a Montgomery, una città profondamente segnata dall'odio razziale in Alabama, che accettò volentieri.
    La nostria storia però non ha solo un unico personaggio, per questo da adesso entra in scena un nuovo determinante personaggio: Rosa Parks.
    Il primo giorno di Dicembre del 1955 Rosa Parks viene arrestata poichè si rifiuta di cedere il suo posto a sedere all'interno di un mezzo pubblico ad un uomo bianco. Rosa Parks presenta reclamo presso il NAACP (National Association for the Advancement of Colored People) del quale Martin Luther King era vicepresidente del consiglio dell'Alabama. A seguito di una riunione, king proclama un boicottaggio da parte della comunità Afroamericana che si impegna a non usare più i mezzi pubblici.
    La comunità comincia così a spostarsi a piedi o con l'aiuto dei tassisti che in occasione della protesta non violenta si impegnano ad abbasare al minimo i prezzi delle corse o con l'aiuto di alcuni volenterosi cittadini.
    La protesta prosegue contro tutto e tutti, con King che viene arrestato dalla polizia con la banale accusa di eccesso di velocità dopo aver offerto un passaggio ad alcune persone scatenando una folla immensa ai piedi del carcere municipale di Montgomery dal quale viene poi rilasciato.
    Martin Luther King diventa uno degli uomini più odiati a Montgomery nonchè grossa vittima della comunità bianca che arriva addirittura a scagliare una bomba contro la sua dimora alla quale il dr.King risponde invoncando la pace.
    Il caso Rosa Parks è solo uno dei tanti episodi che hanno portato Martin Luther King a divenire uno dei più grandi leader dei diritti civili di sempre.
    Questa da noi raccontata è una storia con un finale che possiamo interpretare con due chiavi morali.
    Il 3 Aprile 1968 Martin King giunge a Memphis dove avrebbe dovuto organizzare un corteo.
    http://www.writespirit.net/wp-content/uploads/old-images/martin-luther-king21.jpgAlle 18.01 si affaccia al balcone della sua camera numero 306 dove viene colpito alla testa da un colpo di fucile di precisione. Inutili i tentavi di soccorso, il Dr. Martin Luther King viene annunciato morto alle 19.05 del 4 aprile 1968.
    Questa è non è una fiaba, non finisce con "e vissero tutti felici e contenti"..questa è la realtà, potrà non piacerci ma è pur sempre la realtà.
    Il mondo si blocca, Kennedy si pronuncia, l'America si commuove, un corteo di quarantaduemila persone si forma a Memphis; i giornali, la TV, la radio profetizzano tutti lo stesso sbagliatissimo concetto: James Earl Ray (l'assassino) ha messo a tacere M.L.King. Sono passati 44 anni ma l'anima di King è tutto tranne che muta.
    I have a dream, Martin; we have a dream dear Martin. Questo non è un addio Martin.