sabato 2 febbraio 2013

Maledizione Celtics


Dopo una prima metà di stagione sotto le aspettative la truppa di Paul Pierce (che a inizio stagione sembrava indirizzata ben oltre l'ultimo posto disponibile ad Est per i playoff) , i verdi subiscono la perdita di quello che a tutti gli effetti è ormai il loro leader, parliamo di Rajon Rondo. Nella gara contro Atlanta di una settimana fa il 9 si è rotto il crociato a causa di una iperestensione nel ginocchio maturata nel secondo supplementare, questo infortunio lo terrà lontano dal campo per 9 mesi.
Da sottolineare la faccia di Pierce (nella foto) quando dopo la partita con Miami ha scoperto dalla reporter l'effettivo risultato del ginocchio del playmaker . Come se non bastasse è recente la notizia dell'infortunio del rookie Jared Sullinger, 20esima scelta alla lottery a causa di un serio infortunio alla schiena che ne aveva compromesso il futuro. Sembrava aver passato i problemi alla schiena e si era rivelato uno dei “furti” del draft e un'ottima pedina nel roster di Boston ma questa volta sono state le ginocchia a cedere e anche per lui si prevede intervento con conseguente stagione out. I Celtics sono davanti ora ad un bivio:
- Continuare a combattere, dopo un viaggio a Lourdes, per una qualificazione ai playoff che potrebbe anche non arrivare;
- Oppure rifondare la più grande delle franchigie Nba mettendo definitivamente fine all'era dei Big Three e costruendo una squadra incentrata sui giovani e Kevin Garnett (che ha un contratto con clausola che ne esclude una trade);
Se sarà la seconda opzione quella ad essere scelta da Danny Ainge i Verdi potrebbero privarsi del capitano Paul Pierce (ormai da giorni si vocifera una possibile trade) in cambio di scelte e perdere partite, contro la tradizione celtica, per accaparrarsi una buona chiamata al draft. Ancora la dirigenza non sa bene come muoversi anche se negli ultimi giorni sono stati accostati a Boston molti giocatori, solo il futuro saprà darci risposte per ora aspettiamo e godiamoci l'All Star Game di Houston.

written by ilBerna!

Non raccontarmi delle storie... parla di NBA

"Non raccontarmi delle storie...BLA BLA BLA BLA"

Quante volte vostra madre avrà detto così?!
La nostra parecchie, ma tra imprecazioni varie noi chiudiamo la porta e ci riabbandoniamo al nostro mondo... Quel bel mondo... Si?! Beh il nostro non è proprio un bel mondo: la camera è in disordine, puzza, nel nostro cestino si annidano forme di vita aliene e sopra alla scrivania c'è altrettanto disordine e sporcizia...
"BELLO SCHIFO!"
In quel momento capisci che tua madre aveva ragione, quel soqquadro andava riordinato prima che si auto-organizzasse in un gigantesco ammasso di robe inutili somiglianti vagamente ad un Dwight Howard che fa planking sulla tua scrivania... Va beh, dici sconsolato, con uno sforzo sovraumano spostiamo l'isola di robaccia 50 centimetri più in la e nel poco spazio non occupato del ripiano piazziamo il nostro computer e ci colleghiamo ad interent....

venerdì 1 febbraio 2013

EL FISCO DE ORO


Lo sappiamo tutti, in Italia uno dei massimi problemi contemporanei è l'EVASIONE FISCALE.
Secondo quanto riportato dalle statistiche nazionali, nel 2012 noi italiani abbiamo evaso circa 120 miliardi di Euro, 2000€ per ogni abitante, cifra pari al 18% del PIL il cui pagamento potrebbe azzerare o recuperare in buona parte il nostro spaventoso debito pubblico.

Secondo alcuni studi, l'Italia, si troverebbe al primo posto nella classifica europea degli evasori fiscali.
Proprio in questi ultimi giorni abbiamo assistito al caso dell'evasore per antonomasia: DIEGO ARMANDO MARADONA.
Oggi si è infatti conclusa la solita telenovela legale italiana inizata parecchi anni fa, che ha visto protagonista il secondo santo più amato a Napoli, accusato di evasione fiscale verso la fine degli '80, inseguito spregiudicatamente dal fisco italiano, il quale pretendeva il pagamento di 40 mln di Euro da Diego, costretto a fuggire e a non mettere più piede in Italia.
El pibe de oro ha vinto la sua eterna battaglia col fisco italiano, l'ha scampata. Ma non è finita quì la storia perchè il fisco oltre al danno, ha subito anche la beffa dell'avvocato difensore Pisani il quale dichiara: "lavoriamo per chiedere il risarcimento dei danni personali, all'immagine, patrimoniale e da perdita di chance subiti in questi anni di persecuzione con cartelle pazze: risarcimento per una somma quanto meno equivalente alla stessa pretesa ingiustamente addebitatagli, e cioe' 40 milioni di euro''.
Caro Diego, a smarcare gli avversari sei sempre stato il numero uno.

In Italia si vive così, ma ormai cosa ci stupiamo a fare, neanche fosse la prima volta.
Il popolo italiano vanta infatti una vasta gamma di celebri evasori, talmente esperti da fare invidia a qualsiasi organizzazione criminale..qualche nome? Il grandissimo Luciano Pavarotti, la bellissima Sophia Loren, Giancarlo Fisichella, il "grandissimo"Alberto Tomba, Valentino Rossi (tanto amato dagli italiani, tanto odiato dal fisco), l'infinita gamma di politici che non stiamo nemmeno a citare per risparmiare tempo e chi più ne metta...
https://encrypted-tbn0.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcR3gq-c3YTccMKzRVZAQnF_AjLS5ULMiL03WnBVyk9zyRbhCL6fBQ
La macchina più amata dagli italiani dopo la Ferrari di Schumi


giovedì 31 gennaio 2013

NBA: NUOVO GIRO, SOLITO REGALO!



Nella notte NBA abbiamo visto la bellezza di 12 partite giocate e tante emozioni assicurate.
Le cose da dire sono tante, quindi iniziamo con ordine.
La partita di rilievo è sicuramente HOUSTON ROCKETS vs DENVER NUGGETS, andata in scena al Pepsi Center dove i Nuggets non perdono mai.
La squadra del BARBA (21) e di JEREMI LIN (22) deve arrendersi allo strapotere casalingo di Denver che ha visto come protagonista assoluto del match il nostro connazionale GALLO. Danilo sembra infatti galvanizzato dalla mancata convocazione All-Star Game, realizzando per la seconda notte di fila un invidiabile 27 punti con 5 rimbalzi e due assist, quasi volesse dire "visto cosa vi perdete?"; già perchè Danilo, oltre che forte e concreto e anche capace di giocate alquanto spettacolari come questa schiacciata da noi riportata nei video sopra.
Denver chiude quindi un gennaio da URLO con 12 vittorie e l'attuale striscia di 5 vittorie filate.

http://cdn.download.repubblica.it/images/2013/01/31/104900512-f3308fa6-922a-4c17-9bab-6936758624ca.jpg
Lin (PIPPANITY) che si appresta ad essere inchiodato - stuprato dal Gallo

http://img.bleacherreport.net/img/images/photos/002/129/820/uspw_6795898_crop_exact.jpg?w=650&h=440&q=75Passiamo invece alle note dolenti, quelle suonate dai PHOENIX SUNS ai danni dei poveri LAKERS, squadra ormai oltraggiosa nei confronti del pudore cestistico.
Proprio quando i Lakers sembravano tornati sulla cresta dell'onda con tre vittorie consecutive ottenute grazie alla nuova versione assist-man del BLACK MAMBA #24, che anche stanotte spolvera una prestazione da 17 pt, 9 ast e 5 rim, ci pensano i Phoenix guidati da Beasley (27 pt, 6 rim) a spegnare completamente i sogni di rimonta della squadra californiana.
La situazione è grave e anche parecchio perchè i Lakers rischiano seriamente di non andare nemmeno ai playoff, capitalizzando così quella che potrebbe essere ironicamente definita come
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/1/12/LeBron_James_USA_vs_GBR%2C_Manchester.jpg/800px-LeBron_James_USA_vs_GBR%2C_Manchester.jpg
la più grande  impresa di sempre.

Chi proprio non ci deve spiegazioni sono i MIAMI HEAT del King James che si sbarazzano senza troppi sforzi dei BROOKLIN NETS con un sonoro scarto di 20 punti (105-85).
Per LBJ #6 solita brutta prestazione che vede 24 punti, 9 rimbalzi e 7 assist. Da segnalare i 21 di Wade e di Brook Lopez, il quale aggiunge anche 7 rimbalzi.

http://cdn.blogosfere.it/basketcase/images/beli%20fortitudo-thumb.jpg

Continuano a vincere i CLIPPERS che senza CP3 espugnano i T'WOLVES (96-90) che più che una squadra paiono un infermeria perenne.
Tocca a BLAKE GRIFFIN fare lo show (dobbiamo dire che questo gli riesce verametne bene) con 26 punti e 13 rimbalzi.

Ad Est sempre vincenti i S.ANTONIO SPURS guidati dal solito T.PARKER che capitalizza 22 punti+6 assist con i quali stende gli inguardabili Charlotte BOBCATS per 78 a 102.

BELINELLI realizza otto punti in pochi minuti nella vittoria contro i BUCKS. Agevole vittoria per i BULLS che chiudono con un 104-88.

Dall'altra sponda newyorkese troviamo i
http://sitracking.files.wordpress.com/2013/01/159570855.jpgKNICKS, impegnati al Madison Square Garden contro gli MAGIC. Il risultato è 97-113 per i NYK, nel segno di Carmelo (20 pt+7 rimb+5ast) e Nikola Vucevic con la solita doppia doppia (12pt+11 rimb).

A Boston, i CELTICS, orfani di Rajon Rondo, passeggiano per 81 a 99 sopra i KINGS. La scena la prende Paul Pierce che realizza 16 punti a cui aggiunge 10 rimbalzi. Buono anche Evans con 19 unti e 11 rimbalzi.

Ad ATLANTA arriva quella "squadra" chiamata RAPTORS che, nonstante tutto si batte e perde con onore per 92-93. Buono LUCAS III con 19 punti e pazzesco HORFORD con 22 punti, 10 rimbalzi e 6 assist.

Altri risultati di partite tutto fuorchè emozionanti sono la vittoria dei 76ERS sui WIZARDS per 84-92;  vittoria dei PACERS sui PISTONS per 79-98; sconfitta degli HORNETS nei confronti dei JAZZ (99-104)


Written by Il puntoG(igi)


PAGO ALLA CASSA (CALCIOMERCATO 2013)

http://www.calcioquotidiano.it/wp-content/uploads/2013/01/balotelli-milan11-300x227.jpgOggi è il 31 Gennaio, ultimo giorno del calciomercato italiano.
La giornata di ieri è stata un vero e proprio pandemonio, caratterizzato da una serie di grossi colpi; il MILAN e Mario Balotelli sono i protagonisti assoluti della giornata di ieri.
L'INTER dopo due settimane di calciomercato più che nullo, si è improvvisamente svegliata, mettendo a segno alcuni importanti che fanno finalmente sorridere i tifosi: preso Ezequiel Schelotto (centrocampista, 23 anni), Zdravko Kuzmanović (centrocampista, 25 anni), Diego Laxalt (centrocampista, 19 anni) ma soprattutto acquistato, con un grande blitz di mercato battendo la concorrenza di City, United, Real (ecc.), Mateo Kovačić (18 anni e classe da vendere), sostituto di Paulinho.
Anche la JUVE si dà da fare acquistando un ambito bomber come Anelka (33 anni) in attesa dell'arrivo di Fernando Llorente, già acquistato ma disponibile solamente a partire dal 1° Luglio 2013.
Rimanendo in tema lotta scudetto, il NAPOLI si aggiudica un bel giocatore, Rolando, difensore 27enne in prestito dal Porto rispondendo alla LAZIO la quale ha acquistato Bruno Pereirinha, difensore 24enne dello Sporting Lisbona.
Mercato piuttosto incolore è quella della ROMA che si limita all'acquisto di Vasilis Torosidis, difensore 27enne greco.
Insomma il mercato è vivo e anche se di cifre pazzesche non se ne spendono di questi tempi (fatta eccezione per Balo) fa piacere vedere come il calcio italiano cerchi di puntare sui giovani.
Di tutto il mercato di Gennaio qual'è la TOP 5 degli acquisti secondo voi? Ecco la nostra:
  1. Al primo posto troviamo un vero e proprio top player, MARIO BALOTELLI, acquistato dal Milan per 20 mln di euro. Con l'arrivo di Super Mario ora il Milan ha costruito un attaccato veramente stellare.
  2. Al secondo posto abbiamo FERNANDO LLORENTE, ennesimo colpaccio della dirigenza juventina che pare specializzata nei colpi a costo zero. Ancora da vedere il suo impatto sul calcio italiano ma per adesso, tanto di cappello alla Juve.https://encrypted-tbn2.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcQ8vdYAeIMqelLMrWb2FdbcBy5PVyMex0Em0HDJuChRltESWOlu
  3. In terza posizione abbiamo il "nuovo Modric", il ragazzino 18enne MATEO KOVACIC acquistato dall'Inter per 11mln di euro. Regista di qualità, e anche tanta, sul quale l'Inter punta molto; riguardo l'impatto al calcio italiano ci sarà da lavorare con Strama & company, certo è che il croato viene da un campionato dove i difensori non si fanno scrupoli a stendere chi si mostra troppo.
    https://encrypted-tbn2.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcRR0LkGQx9_gtKWGZrUP5-YsGkUJeLWHFd9teYq-c8c_L1mq_nu
  4. Nel penultimo posto della classifica abbiamo un grandissimo colpo che sicuramente avrebbe meritato almeno il podio se non fosse per il fatto che è stato acquistato infortunato..parliamo di GIUSEPPE ROSSI, acquistato dalla Fiorentina per 10 mln+6 mln bonus. Giocatore a noi molto gradito, essendo uno dei pilastri dell'attacco di Prandelli ed essendo un giocatore con una qualità infinita, con l'unica sfortuna dei continui infortuni che fino a questo momento gli ha un po condizionato la carriera.
    http://www.calcioline.com/wp-content/uploads/2012/12/arossi.jpg
  5. Ultimo tassello per ALEXANDER MERKEL, centrocampista di moltissima qualità ed appena 20anni che da un paio di anni si è visto protagonista di un tira molla tra Milan e Genoa. In questa sessione è passato in comproprietà all'Udinese e, vista la grande attitudine dell'Udinese nello sviluppare talenti, ci è sembrato oppurtuno darci un pò più che una semplice occhiata.
    http://www.calcioline.com/wp-content/uploads/2012/01/merkel.jpg




mercoledì 30 gennaio 2013

La vecchia MORA marcia...

Vi chiederete parecchie cose prima di leggere questo post, PRECISIAMO:

1- Il post parla di tecnologia: SI, ma la tratta anche con simpatia (a nostro avviso).

2- chiederete voi cosa c'entra il titolo con gli argomenti che fino ad adesso abbiamo toccato in questo blog, beh in realtà centra, ma soprattutto centra con la giornata di oggi, infatti oggi a New York l'ex-RIM ha presentato il suo top di gamma per quanto riguarda gli smartphone, equipaggiato con l'ultima versione del sistema operativo della mora canadese: BB10.

Ma riguardiamo un attimo indietro e apriamo alcune piccole parentesi:
Z10 davvero bello...ma somigliante ad Iphone?!
 Z10, così hanno chiamato lo smarphone (un nome che sembra rubato alla fidanzata di uno dei due droidi di Guerre Stellari), ha caratteristiche da paura: schermo più grande e più risoluto dell'Iphone 5 (del quale condivide chiaramente anche il design), una memoria discreta (16 gb) espandibile con una microSD, fotocamera da 8 mpx con un flash led; a muovere questa carrozzeria abbiamo "sotto il cofano" un processore dual-core da 1.5 Ghz e una batteria da soli 1800 mah.
Questo, all'apparenza, mostro di tecnologia però arriva parecchio in ritardo rispetto a gli altri concorrenti; Blackberry infatti paga da circa 1 anno e mezzo l'assenza di un telefonino che gareggi con i concorrenti che hanno ormai preso il largo.
Samsung sembra ormai irraggiungibile dopo il grande BOOM di vendite di Galaxy S3 e Note 2, Apple con Iphone 5 ha dimostrato di saper rubare meglio di tutti gli altri (729 euro per un telefono nella media), Nokia che rinata con Windows phone riprende fiato e ritorna a cavalcare l'onda grazie ai suoi Lumia 920 e 820.
Eh si... Cara Blackberry sei arrivata lunga, per non dire lunghissima, inoltre il tuo telefono lo vedremo qua nel bel paese solo a inizio marzo, e non si può aspettare in un mercato che si muove più velocemente di un fulmine; la finlandese lo sa bene, tanto che nel 2011 se l'è vista davvero brutta e si è gettata su Microsoft come sua ancora di salvezza.
Noi speriamo che anche Rim torni agli antichi splendori ma ci viene difficile capire come l'azienda canadese possa crearsi uno spazio in un mercato così agguerrito.
 Chi sa se in una guerra di ecosistemi che vede ormai solo 3 grandi nemici scontrarsi: Il robottino verde, la mela, e la bandierina ... Ci sarà spazio anche per una mora?!

martedì 29 gennaio 2013

NECESSITA' O MARKETING?

MARIO BALOTELLI sta dando, in maniera praticamente ufficiosa, l'ultimo saluto al suo Manchester City per tornare nella città che l'ha calcisticamente cresciuto, Milano, ma sto giro in sponda Milan.
Il fatto che il Milan abbia compiuto una grande operazione di mercato non è da mettere in dubbio, così come non è da mettere in dubbio il valore calcistico di Mario Balotelli.
http://static3.businessinsider.com/image/4fecb1aeeab8ea0b2a000000-400-300/and-for-more-mario-balotelli-videos.jpg
L'esultanza dopo il 2-0 inflitto alla Germania ad Euro 2012
Un dubbio però, a pensarci bene, ci viene alla mente; perchè Balotelli è sì un TOP PLAYER ma è davvero quello di cui il Milan ha bisogno o sotto c'è altro? Questo dubbio apparentemente insignificante, assume importanza se viene letto da diverse "chiavi di lettura" ma soprattutto assume estrema importanza pensare che l'acquisto più ambito dai tifosi capiti proprio a fagiolo con l'imminente inizio delle elezioni politiche:
  1. L'attacco del Milan, per ora, sembra l'ultima delle cause della crisi rossonera (la coppia El Shaarawy-Pazzini è infatti la più prolifica del campionato con 25 gol all'attivo)
  2. Secondo i dati parrebbe più opportuno colmare lì dove il Milan è più carente, come la difesa, probabilmente mai così scarsa (lo dimostrano i 28 gol subiti in 22 giornate)
  3. Siamo sicuri che l'arrivo di SuperMario non pregiudichi la crescita del piccolo faraone? (pare scontato che da oggi sia Mario il riferimento per l'attacco del Milan, essendo di gran lunga più esperto di Stephan; i due finiranno indubbiamente per pestarsi i piedi)
Nonostante ciò però riconosciamo comunque che da oggi il Milan presenti un tandem d'attacco veramente invidiabile: giovane, forte e di tantissima qualità.
Consideriamo anche il prezzo di 20 mln che per i tempi che corrono in Italia non sono pochi per niente.
Insomma, Super Mario Balotelli è ciò di cui il Milan aveva estremamente bisogno o è più una operazione di Marketing che guarda caso cade proprio a poche settimane dell'elezioni?
Per ora solo una certezza abbiamo: la coppia El Shaarawy-Balotelli è sicuramente la coppia italiana meno italiana di sempre e con questo chiudiamo!
http://sport.sky.it/static/contentimages/original/sezioni/sport/calcio_italiano/2013/01/28/el_shaarawy_balotelli_ansa.jpg
La coppia del futuro della nazionale italiana

ORMAI CI TROVATE AL SUPERMERCATO...


¡Uno! ¡Dos! ¡Tré!

Sono già passati 3 anni dall'uscita di 21st century breakdown e dopo vari tour in giro per il mondo e la preparazione del musical "American Idiot" , tornano finalmente i Green Day!
La trilogia, che ha visto uscire Trè! poco tempo fa, comprende in totale 37 canzoni! Un numero che fa ben sperare i fans del gruppo che sono affamati di nuovi pezzi.
Il guaio è che spesso la quantità non corrisponde alla qualità. Da qui il nostro dubbio più grande: "semplice operazione commerciale?"
Mi duole ammettere che tutto faccia pensare che Billie Joe e compagnia abbiano voluto fare "soldi facili" contando sul fatto che i loro fans avrebbero comprato (quasi) sicuramente tutti e tre gli album. C'è infatti una serie di canzoni che sono da considerare assolutamente evitabili (per non dire di peggio!).
E allora perchè non fare un unico disco con solo i migliori pezzi della trilogia? Infatti in mezzo all'enorme quantità di canzoni ci sono anche ottimi pezzi: Kill the DJ, Stay the night, Stray Heart, Lazy Bones... Solo per fare alcuni nomi.
I Green Day si sono anche dedicati alla sperimentazione con il rap di Nightlife (criticatissima ma a nostro avviso ben riuscita) oppure con la ballata rock "The Forgotten" che invece rappresenta il punto più basso toccato dai Green Day dall'inizio della loro carriera : una lagna banale e insulsa inserita nella colonna sonora di Twilight (MA STIAMO SCHERZANDO!?!?).
Il disco della trilogia che sicuramente consigliamo è Dos!, il più carico dei tre nel quale i Green Day hanno saputo riprendere i vecchio sound e modificarlo aggiungendo qua e la qualche riff di chitarra bello potente e belle melodie vocali.
L'impressione generale rimane comunque che la carriera dei Green Day stia subendo un calo: dopo il successo di American Idiot, come molti altri gruppi non sono più stati in grado di replicarsi. Ovviamente non li stiamo dando per feniti ma sicuramente si trovano in un brutto momento testimoniato anche da problemi di droga per Billie Joe che al momento è in riabilitazione.
Fatto sta che noi abbiamo già il biglietto per la data del 6 giugno all'Unipol Arena di Bologna, nella speranza che questa volta il nostro caro Billie beva un po' meno del nostro buon vinello la sera prima del concerto!
written by IlTeis

    lunedì 28 gennaio 2013

    SILVIO SHOW

    Ragazzi..siamo alle solite...
    
    Silvio durante un intenso vertice europeo
    La giornata della memoria è stata protagonista di innumerovoli cerimonie, alcune di queste particolarmente ufficiose alle quali hanno naturalmente preso parte coloro che dovrebbero rappresentare l'Italia: i nostri AMATISSIMI  POLITICI.
    Ma che cerimonia sarebbe senza il grande BERLUSCONI SHOW andato in onda a Milano? Il clima non è certamente favorevole a dichiarazioni estremiste/figuraccie, occasione più che ghiotta per Silvio che non si smentisce e rispetta il copione che l'ha reso famoso anche all'estero uscendo con questa sobria dichiarazione: «Il fatto delle leggi razziali è stata la peggiore colpa di un leader, Mussolini, che per tanti altri versi invece aveva fatto bene»
    Come gli sia arrivata questa divina illuminazione non lo sappiamo, ma di certo sappiamo che come al solito il nostro paese è al centro di infiti "sfottò" esteri.
    La reazione è scatenata: Silvio è sulla bocca di tutti (e a lui non dispiace), la comunità ebraica italiana è imbufalita e i suoi oppositori, che non si lasciano sfuggire alcuna occassione, gli si scagliano contro come pitoni alla vista di un coniglio. Il Cavaliere però è sempre nel giusto; è infatti lui la vittima e quindi espone come le sue parole siano state volutamente male interpretate dal solito complotto comunista.
    Non contento del suo intervento, Silvio si cimenta in una sana pennichella nel bel mezzo della funzione giusto per ricordare all'elettorato che lui è sensibile, che a lui sta a cuore il macabro genocidio di 6 milioni di persone; ANZI è talmente moralmente toccato che chiude gli occhi per entrare in contatto con il suo fedele amico Dio e la gente cosa fa? Pensa che stia dormendo! Incredibile come in un paese del G8 un gentiluomo non possa chiudere gli occhi per pregare senza incorrere nella chiacchiera dei "malparlieri".


    Eppure Silvio non è nuovo a gaffe europee, in particolare a gaffe riguardanti il delicato argomento dello sterminio ebraico..come dimenticare nel 2003 quando rivolse a Schultz, europarlamentare del Spd, un invito a prendere parte al cast del suo nuovo film sulla Shoah nel ruolo di Kapò nazista (la faccia di Fini dice tutto)?
    Silvio, Silvio, Silvio una ne fai ma cento ne sbagli..
    Dobbiamo esprimerci? Meglio di no..FACCIAMO DOMANI!
    http://www.ilmessaggero.it/MsgrNews/MED/20130127_berlusconi01.jpg
    Silvio si riposa alla cerimonia durante il giorno della memoria

    GIOVENTU' DORATA

    Negli ultimi tempi il calcio italiano si è visto privato dei vari Ibra, Thiago Silva, Sneijder, Sanchez, Balotelli e di tutti quei giocatori chiamati TOP PLAYER.
    Se c'è una cosa che noi italiani sappiamo fare meglio di chiunque altro è farci furbi! Così, le varie società italiane, rimaste senza soldi necessari per mantenere un top player, hanno cominciato a "plasmare" piccoli campioncini, ormai unico vero prezioso tesoro del nostro amato calcio.
    Come dar torto a questo ragionamento? Basta analizzare i tabellini delle partite dell'ultima giornata per notare quanti giovani sono andati a segno:
      http://www.cfbardolino.com/admin/fotocaricate/image/FEBBR%202011/manolo%20gabbiadini.jpg
    1. Paloschi, 23 anni, un gol contro la Lazio
    2. Gabbiadini, 21 anni, un gol contro la Roma (in foto)
    3. Pasquato, 23 anni, un gol contro la Roma
    4. Florenzi, 21 anni, un gol contro il Bologna        
    5. Tachtsidis, 21 anni, un gol contro il Bologna
    6. Sansone, 21 anni, un contro il Napoli
    7. Icardi, 19 anni, quattro gol contro il Pescara
    8. Obiang, 20 anni, un gol contro il pescara
    9. Muriel, 21 anni, un gol contro il Siena
    10. El Shaarawy. 20 anni, un gol contro l'Atalanta
    11. Castro, 23 anni, un gol contro la Fiorentina
    Sono ben undici i giocatori sotto i 24 anni ad essere andati a segno, per un totale di 14 gol e una media di età pari a 21,2. Curioso anche che di questi solamente Sansone abbia perso e che cinque di essi abbiano segnato il gol della vittoria o del pareggio finale.
    Di Stephan El Shaarawy non ci meravigliamo più ormai, il 20enne ha ieri segnato il suo 15esimo gol stagionale..non male per un attaccante alla sua prima stagione da titolare!
    Quello di cui invece ci meravigliamo sempre più è il giovanissimo Mauro Icardi, 19enne italo-argentino della Sampdoria che in tre mesi ha letteralemente bruciato tutte le tappe necessarie ad un attaccante per poter essere considerato un vero top player, ovvero:
    1. Guadagnarsi il rispetto dei tifosi (c'è riuscito alla grande il 18 Novembre 2012 stendendo l'odiato Genoa con un gol nei minuti finali)
    2.  Stendere un big (il 6 Gennaio 2013 regala ai tifosi doriani la più grande gioia delle ultime stagioni: segna una pazzesca doppietta allo Juventus Stadium, conducendo la sua squadra alla vittoria su un campo che in un anno e mezzo di attività aveva visto perdere la squadra di casa una sola volta contro l'Inter)
    3. Consacrarsi definitivamente con "la partita perfetta" (il 27 Gennaio 2013 realizza un poker nel 6-0 casalingo ai danni del Pescara)
    Cos'altro ci dobbiamo aspettare da Mauro Icardi e la banda di giovani del nostro calcio? Per il momento facciamo tutti gli auguri  possibili, sperando ch'essi non caschino in tentazioni estere.
    http://www.ilsecoloxix.it/rf/Image-lowres_Multimedia/IlSecoloXIXWEB/sport/foto/2012/11/20/60_Icardi__Esultanza_31-F121118223613--U1801598749640uV-1053x582.JPG



    domenica 27 gennaio 2013

    FOR THE WIN!

    Ieri notte a Toronto è andata in scena Cavaliers@Raptors, gara apparantemente poco emozionante. Si sà però che le apparenze inganno; infatti la partita è stata sensazionale con un vero e proprio finale da CARDIOPALMA! Com'è andata a finire? Guardate voi stessi!



    27 GENNAIO, PER NON DIMENTICARE

    Oggi è il 27 Gennaio, giornata internazionale della memoria delle vittime della Shoah.
    Il 27 Gennaio di 68 anni fa le porte di Auschwitz venivano aperte dalle truppe sovietiche e gli orrori del più grande crimine contro l'umanità venivano portati alla luce.
    Non credo che serva dirvi ciò che i russi trovarono all'interno del campo per farvi comprendere l'immensa gravità della situazione.
    Pochi giorni prima di questa data, i nazisti, consci di quello che sarebbe successo, trascinarono in una marica mortale tutti i prigionieri sani ancora vivi nel campo.
    All'apertura del campo i testimoni erano molti e gli strumenti di tortura scoperti gridavano tutti insieme la stessa tremenda cosa: FOLLIA.
    Ci mai sono date che per quanto gravi non vanno dimenticate e oggi, a distanza di 68 anni, noi siamo ancora qui a parlare, a sensibilizzare; a cercare di far comprendere alle future generazioni che un gesto simile non andrà mai più commeso.
    Perchè quello non fu uno sbaglio. Non si uccidono 6 milioni di persone per sbaglio.
    https://fbcdn-sphotos-b-a.akamaihd.net/hphotos-ak-prn1/550229_528361857194295_1190615412_n.jpg