venerdì 18 gennaio 2013

WARNING sbocciano talenti...

 ATTENZIONE
vi segnaliamo alcuni tra i più migliorati in questa finestra di stagione pre-All star game:

1) Al primo posto troviamo Nikola Vucevic (vi starete chiedendo "CHI CAVOLO E'?!"), costui non è il fratello dell'attaccante juventino ma è forse il giocatore più migliorato di questa finestra di stagione.
Finito a Orlando come scoria dello scambio di Howard e Bynum, si è conquistato il posto di pivot titolare della franchigia della Florida. Complice l'assenza di Al Harrington, il nostro eroe montenegrino si è ricavato un minutaggio importante (superando i 33 minuti in campo) e realizzando di media una doppia doppia da quasi 12 punti e 11 rimbalzi, con il 50% abbondante dal campo.
Considerando che nella stagione appena trascorsa partiva alle spalle di bidoni atomici quali Spencer Hawes e Lavoy Allen ci sembra un ottimo risultato.
BRAVO NIKOLA CONTINUA COSI'

2) Al secondo posto troviamo Anderson Varejao, il miglior rimbalzista dell'NBA con oltre 14 carambole catturate a partita; lungo che forma con Kyrie Irving uno dei migliori pick and roll dell'NBA, sorprendenti sono anche i suoi 14 punti, e i suoi 3,5 assist di media che ne fanno uno dei papabili convocati all'All-Star game di Houston.
Varejao è anche migliorato da un punto di vista comportamentale, non più solito ad atteggiamenti provocatori (soliti giornalisti che infamano) o violenti (gomitata a Zisis su tutti).
In seguito un video sui bei vecchi tempi di Anderson (sempre divertenti).


















3) Al numero 3 abbiamo un rinato O.J. Majo che trova nei Mavericks senza Nowitzki una sua collocazione ideale per quanto riguarda numero di tiri e di responsabilità. Da sempre un carattere fumantino lo ha contraddistinto (un GHIGNA da gangstar alla pari di Al Capone), Hackett ne sa qualcosa, che spesso ne ha limitato le performance da stella.
I 18 punti di quest'anno uniti ad un fenomenale 42% da 3 punti (considerando la difficoltà dei tiri presi) ne determinano il terzo posto come giocatore sorpresa dell'anno.

4) Number four Stephen Curry from Golden State Warriors, ebbene si Stefano (solo per gli amici) si guadagna il quarto posto, delle qualità di questo giovane playmaker tutti gli scout NBA se ne erano già accorti ma spesso gli infortuni ne hanno complicato l'utilizzo e sfortunatamente non è mai riuscito a completare con Monta Ellis (oggi Milwakee Bucks) uno dei backcourt più talentuosi della lega.
Quest'anno invece senza il "peso" di Monta, STEFANONE ha formato con David Lee uno dei tandem più mostruosi della lega (non si parla di bellezza che nei 2 non è certo la miglior dote) con più di 40 punti in due ed oltre il 46% dalla linea maggiore per il play.

5) L'ultimo, perché i quattro davanti sono INTOCCABILI, è l'indefesso Jrue Holiday play dei 76ers.
Anche lui non tra i più belli ma sicuramente tra le sorpresone di questa stagione (non si parla neanche di travestiti) che con la cessione di Iguodala (ora pippa patentata a Denver) e un Bynum ancora ai box (a sistemarsi il bulbo) si è candidato come leader di questi Philadelphia in concomitanza con Evan Turner.
Il miglioramento che più spicca ai nostri occhi sono i 19 punti di media segnati da un giocatore che ha sempre fatto della difesa il suo punto migliore; si aggiungono anche quasi 9 assist che lo consacrano tra l'elite dei passatori della lega.
 Pensare che a UCLA faceva la panca a Darren Collison!....



written by doctor D(iff)

1 commento:

  1. ...volevo commentare...ma Faccio Domani! Grandi!

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